ARTE IN CEMENTO E GRANIGLIA

Uno dei primi e più notevoli interventi in cemento
realizzati in quel periodo fu la balaustra del Viale Mellano.
Accadde perché Giovanni acquistò il terreno su cui ancora oggi sorge la ditta Avagnina dal comm. Giuseppe Mellano, ma non avendo tutti i soldi necessari pagò metà dell’importo in denaro ed offrì l’altra metà in lavoro.
Quando Mellano decise di donare al comune di Fossano la sistemazione del viale, noto a i fossanesi come “Gir d’la Lingera”, commissionò a Giovanni la realizzazione della balaustra panoramica in cemento lunga circa 500 metri, cara a tutti i fossanesi. Erano gli anni in cui si affermava il fascismo, al quale Giovanni rifiutò sempre l’obbligatoria iscrizione, disdegnando lucrose ordinazioni ed appalti dei simboli del regime.
Giovanni ed i suoi tre figli si specializzarono anche nei pavimenti decorati, eseguiti in graniglia fine gettata in opera: veri capolavori d’artigianato, in quanto, oltre all’abilità nel progettare ed eseguire i decori, necessitavano di enorme pazienza nel creare impasti elastici che assorbissero le dilatazioni ed i ritiri dei solai senza fessurarsi.
Inoltre c’erano le scale, sempre in graniglia, prefabbricate su misura, stipiti, architravi, davanzali, colonne ed un’insieme di manufatti che ormai fanno parte della storia dell’edilizia.